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Biorisanamento nel campo sperimentale di Ingurtosu – Progetto RETURN (PNRR)

Da poco concluso, un intervento di biorisanamento nel campo sperimentale di Ingurtosu, realizzato nell’ambito del progetto RETURN, finanziato dal PNRR.

Panorama del campo sperimentale ad Ingurtosu

Da poco concluso, un intervento di biorisanamento nel campo sperimentale di Ingurtosu, realizzato nell’ambito del progetto RETURN, finanziato dal PNRR.

L'obiettivo dell’intervento è quello di favorire la rivegetazione di un’area caratterizzata da un substrato particolarmente ostile, composto da scarti minerari (rocce frantumate ricche di metalli pesanti). È stato utilizzato un mix di batteri nativi, isolati dallo stesso ambiente e capaci di produrre sostanze che favoriscono la crescita delle piante, che è stato inoculato in prossimità degli esemplari di Erisimo. Questa specie vegetale, anche grazie a precedenti trattamenti, è riuscita a insediarsi spontaneamente nell’area.
Per migliorare l’efficacia del trattamento, sono state utilizzate zeoliti come carrier per i batteri, consentendo loro di rimanere più a lungo nel suolo e sostenere meglio lo sviluppo delle piante.

Ingurtosu è stato uno dei più grossi centri minerari della Sardegna. Incastonato tra verdi montagne, a pochi chilometri dalle miniere di Montevecchio e dalle dune di Piscinas nella regione dell’Arburese, nella Sardegna sud-occidentale, è frazione del comune di Arbus.

Le strategie di biorisanamento sono utili per il ripristino di ambienti degradati, promuovendo la crescita della vegetazione in suoli difficili.

Personale di riferimento: 
A cura di: 
Redazione Divisione Impatti Antropici e del Cambiamento Climatico sul Territorio
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio 2025