La Sezione coordina le attività dipartimentali dedicate allo sviluppo e implementazione di soluzioni innovative per la Urban Transition verso città più sostenibili, resilienti e circolari, con particolare riferimento alle Nature-Based Solutions (NBS) e alle infrastrutture verdi, tra cui foreste e parchi urbani, tetti e pareti verdi, corridoi verdi, giardini della pioggia, giardini condivisi, orti e frutteti urbani, oasi urbane di biodiversità, rinaturalizzazione aree degradate, buone pratiche per la gestione del verde urbano e dell’acqua piovana.
Attività tecnico-scientifiche
Multidisciplinarietà di competenze e presenza diffusa sul territorio nazionale sono elementi distintivi del Dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali che opera nel quadro generale della transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili, offrendo servizi e supporto alla PA centrale, regionale e locale, al settore delle imprese e ai cittadini per favorire e supportare il processo di transizione ecologica.
Le attività tecnico-scientifiche del Dipartimento sono così articolate:
La Divisione persegue la mission di sviluppare tecnologie e metodologie per promuovere la transizione verso un modello di produzione, consumo e gestione più circolare dei sistemi produttivi e territoriali, realizzando impianti prototipali e fornendo servizi tecnici avanzati, in supporto al sistema produttivo e alle Istituzioni locali e nazionali.
La Divisione Tecnologie e materiali per l’Industria Manifatturiera Sostenibile (TIMAS) svolge attività di ricerca, sviluppo e qualificazione di materiali, componenti, dispositivi e dei relativi processi di fabbricazione e di integrazione in sistemi complessi, promuovendo l’innovazione di processo e di prodotto. TIMAS è presente sul territorio italiano in 6 centri di ricerca dell’ENEA con un organico di circa 100 unità, e ha recentemente avviato ulteriori attività nel nuovo Laboratorio ENEA presso il Distretto dell’Innovazione “Kilometro Rosso” di Bergamo.
La Divisione Modelli, Osservazioni e Scenari per il Cambiamento Climatico e la Qualità dell’Aria, contribuisce alla competitività e allo sviluppo sostenibile del Paese attraverso attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e a supporto della Pubblica Amministrazione, delle imprese e dei cittadini. Predispone modelli e misure per la valutazione di politiche, piani e strategie per l’adattamento e la mitigazione dei rischi derivanti da cause naturali e antropiche con particolare riferimento ai cambiamenti climatici e alla qualità dell’aria.
La Divisione sviluppa metodologie e tecnologie per la caratterizzazione, la protezione, il risanamento e la gestione ambientale. Progetta e gestisce osservatori integrati ed effettua studi per la valorizzazione e la salvaguardia degli ecosistemi e delle risorse naturali e per la comprensione del clima passato e presente. Sviluppa strumenti innovativi per la protezione dell'ambiente e processi biotecnologici per il risanamento di siti contaminati e per la conservazione e restauro del patrimonio artistico.
La Divisione opera nel settore dell’innovazione dei sistemi produttivi agroalimentari, promuovendo lo sviluppo di prodotti, food e no-food, ad alto valore aggiunto e ad elevata valenza tecnologica a partire da risorse biologiche, favorendo approcci di filiera integrati sui territori in una logica di uso efficiente delle risorse, chiusura dei cicli ed economia circolare.
La Divisione svolge attività di ricerca e innovazione nel settore delle biotecnologie red e green nell’ottica di una integrazione finalizzata all’individuazione, produzione e validazione di strategie applicabili in campo biomedico, farmaceutico, nutraceutico e cosmeceutico, e fornisce soluzioni innovative per la valorizzazione, sostenibilità e competitività delle produzioni agroalimentari.
La Sezione coadiuva il Direttore del Dipartimento nello svolgimento delle proprie funzioni nei rapporti con le Divisioni del Dipartimento, con gli altri Dipartimenti, con gli Organi di Vertice e con l’esterno dell’Agenzia.
La Sezione fornisce supporto al Dipartimento per coordinare e promuovere le attività della Piattaforma ICESP (Italian Circular Economy Stakeholder Platform) sull’economia circolare, finalizzata a condividere iniziative ed esperienze, identificare criticità e valutare prospettive al fine di rappresentare in Europa le specificità italiane in tema di economia circolare, nonché a promuoverne la diffusione nazionale attraverso specifiche azioni, operando come interfaccia italiana per la piattaforma Europea ECESP (European Circular Economy Stakeholder Platform) della Commissione Europea.
Il Servizio, in collaborazione con il Direttore e i Responsabili delle unità dipartimentali e delle altre unità dell' Agenzia, sviluppa il "ciclo attivo" dipartimentale e di altre unità ad esso afferenti gestionalmente.
Il Servizio, in collaborazione con il Direttore e i Responsabili delle unità dipartimentali e delle altre unità dell'Agenzia, sviluppa il "ciclo passivo" dipartimentale e di altre unità ad esso gestionalmente afferenti.