La termoelettricità è un fenomeno fisico scoperto alla fine del XVIII secolo che consente la parziale conversione del calore in elettricità senza necessità di parti in movimento. Tuttavia, l’impiego pratico della termoelettricità per la generazione elettrica, ha cominciato ad affermarsi solo negli ultimi decenni a ragione della ancora ridotta efficienza dei generatori termoelettrici, che è determinata da una combinazione di coefficienti di trasporto che non possono essere simultaneamente ottimizzati. Infatti, un materiale termoelettrico perfetto dovrebbe avere la conducibilità termica di un vetro, la conducibilità elettrica di un metallo ed il coefficiente Seebeck di un dielettrico. Le intrinseche difficoltà del problema, non solo non hanno però scoraggiato la ricerca ma, al contrario, la hanno largamente motivata.

Questo seminario, tenuto dal Prof. Dario Narducci dell'Università di Milano Bicocca, riassumerà le tappe più importanti della scienza dei materiali termoelettrici negli ultimi cinquanta anni, mostrando come la ricerca di nuovi materiali termoelettrici a più elevata efficienza abbia anche determinato un significativo miglioramento nella comprensione dell'interazione tra i processi di trasporto e le caratteristiche strutturali dei materiali. Particolare attenzione verrà dedicato allo sviluppo di nuovi sistemi in rapporto alla introduzione delle nanotecnologie nella termoelettricità. Nella seconda parte del seminario verranno inoltre discusse alcune applicazioni dei generatori termoelettrici, che potrebbero fornire a questo ambito della ricerca e della tecnologia il momento necessario per entrare a pieno titolo nel novero delle tecnologie abilitanti, sia per il recupero energetico sia per la microgenerazione di potenza elettrica a supporto della realizzazione di reti distribuite di sensori e attuatori.

dario.narducci@unimib.it  Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Scienza dei Materiali