ll 16 gennaio 2025 presso il Centro Convegni S. Elisabetta dell’Università degli Studi di Parma (Parco Area delle Scienze, 95, 43124 Parma) si terrà il workshop “Bonechar as soil improver and fertilizer, which perspective for the future?”. 

Il biochar è uno dei nuovi emendanti del suolo più interessanti, con caratteristiche di miglioramento della funzione e della salute del suolo, che sta acquisendo interesse e valore nella visione dell'agricoltura sostenibile e dell'economia circolare, contribuendo in modo significativo a ripristinare i terreni degradati e mitigare le emissioni di gas serra associate all'agricoltura. Partendo dalle esperienze maturate sul Biochar nel settore agroalimentare, il workshop si propone di discutere le applicazioni della pirolisi alle biomasse residuali di origine animale, per la produzione del cosiddetto “Bonechar”. Questo accoppia le proprietà fisico-chimiche del biochar con la preziosa fonte di azoto e fosforo di recupero, che lo rende non solo un emendante ma anche un fertilizzante.

L’evento è organizzato dall’Università degli Studi di Parma in collaborazione con il Consorzio CINSA ed il Consorzio Italbiotec. Saranno coinvolte anche Università e centri di ricerca nazionali ed europee, che daranno all'evento una dimensione internazionale. Saranno presenti al workshop anche colleghi della Guangdong University of Technology, Guangzhou, Cina, che si occupano dell’utilizzo in campo agricolo del “Bonechar”. 

Sono previste 11 comunicazioni (20 minuti) su argomenti inerenti e due Plenary Lecturer tenute dal prof. Nelson Marmiroli, CINSA, Università di Parma e dal prof. Chuanxin Ma, Guangdong University of Technology.

Alle ore 11:40 interverrà la Dott.ssa Annamaria Bevivino (Responsabile scientifico per ENEA e WP leader dei progetti DELISOIL e SIMBA) con una relazione dal titolo “Effects of co-applied biochar and microbiome-based solutions on plant growth and soil microbiome: The SIMBA and DELISOIL projects”. La dott.ssa Bevivino illustrerà i principali risultati ottenuti nell’ambito del progetto SIMBA e i risultati preliminari del progetto DELISOIL sulle applicazioni del biochar funzionalizzato con consorzi microbici benefici e multifunzionali, opportunamente selezionati, ed effetti sulla produzione agricola, sul microbioma del suolo rizosferico e sullo stato di salute dei suoli. Per ridurre gli apporti delle fertilizzazioni azotate tradizionali, mantenendo il livello produttivo e di conseguenza il reddito dell’azienda agricola, è risultato molto efficace l’uso combinato di biostimolanti microbici e biochar. Tale approccio rappresenta una soluzione innovativa, rinnovabile e sicura che non ha causato alterazioni all’equilibrio dell’ecosistema  mantenendo inalterato l’equilibrio tra microrganismi e suolo.