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Progetto STREAM

STRutturE intelligenti e funzionalizzAte per il Miglioramento delle prestazioni aerostrutturali

copertina Progetto STREAM
Acronimo: 
STREAM
Tipo di Finanziamento: 
Programmi Nazionali
Durata: 
da 1 Luglio 2021 a 31 Dicembre 2024
Ruolo ENEA: 
Partner
Responsabile di Progetto: 
Carmela Borriello
Personale: 
Salvatore ApranoNicola BarrellaTommaso FasolinoSergio GalvagnoAntonio ImparatoPierpaolo IovaneFausta LoffredoMaria Grazia MaglioneRiccardo MisciosciaGiuseppe NennaGiuseppe PandolfiSabrina PortofinoGiuliano SicoLoredana TammaroPaolo TassiniFulvia Villani
Personale ENEA non SSPT: 
Luca Ferrante
Anna De Girolamo Del Mauro
Status: 
In corso

Il Progetto STREAM (STRutturE intelligenti e funzionalizzAte per il Miglioramento delle prestazioni aerostrutturali) è stato proposto dal Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania (DAC Scarl), quale capofila, insieme ai partner Politecnico di Milano (PoliMI) ed Università di Trento (UniTN), nell’ambito del PON MIUR 2014-2020, nell'area di specializzazione "Aerospazio".

ENEA, attraverso il Laboratorio SSPT-TIMAS-CMS, opera come soggetto attuatore in qualità di socio del DAC.

Il Progetto intende sviluppare soluzioni per rendere i velivoli più efficienti, più leggeri, più sicuri, con minore resistenza di attrito al movimento in aria e con minori costi di esercizio, per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale del trasporto aereo.

Il Progetto studia metodi per ottenere superfici aerodinamiche funzionalizzate, in grado quindi di diminuire l’attrito durante il moto. Per la sicurezza, invece, sono studiati due approcci: lo studio di algoritmi per il monitoraggio dell’integrità strutturale e metodi per diminuire la formazione di ghiaccio sulle ali e sulla fusoliera.

In particolare, il Laboratorio CMS contribuisce allo studio di due approcci per i rivestimenti idrofobici ed antighiaccio: uno che evita la permanenza di acqua e di ghiaccio sulle superfici, e l'altro che induce il distacco di eventuale ghiaccio formatosi, sia applicando strati conduttivi in cui far passare corrente, che genera calore per effetto Joule sciogliendo il ghiaccio, sia impiegando materiali a memoria di forma, che variano la propria geometria inducendo stress nello strato di ghiaccio e quindi il distacco di questo.