Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.

La Svolta Verde - Dai muri da ripulire... ai muri da far fiorire

Orti verticali Sì, perché gli studenti della Terza D del Liceo Sansi-Leonardi-Volta di Spoleto hanno costruito degli orti verticali mobili che ospitano piante che, grazie al sistema Arduino, saranno controllate e alimentate. Obiettivo dichiarato è dare prova di come sia possibile “esportare” il verde anche in luoghi non convenzionali e con modalità alternative.

Orti verticali Sì, perché gli studenti della Terza D del Liceo Sansi-Leonardi-Volta di Spoleto hanno costruito degli orti verticali mobili che ospitano piante che, grazie al sistema Arduino, saranno controllate e alimentate. Obiettivo dichiarato è dare prova di come sia possibile “esportare” il verde anche in luoghi non convenzionali e con modalità alternative. Ad affiancare gli adolescenti, che hanno lavorato anche in classi virtuali per ottimizzare i tempi, non sono soltanto le prof  Luigina Renzi e Tiziana Santoni, ma anche Giulio Metelli, che si è diplomato al Volta e ora svolge il suo dottorato all’Università della Tuscia presso l'ENEA Centro Ricerche Casaccia, Divisione Biotecnologie e Agroindustria - Laboratorio Biotecnologie. Con lui gli studenti hanno selezionato le piante più idonee e progettato le pareti verticali, che poi sono state collocate in prossimità delle due fonti abbandonate del centro storico.

Il recupero delle fonti abbandonate faceva parte del progetto di Alternanza scuola lavoro del liceo che non era appunto solo di carattere scientifico. Proprio per le condizioni in cui versavano i due siti scelti, gli studenti hanno potuto scoprire e toccare con mano il valore del bene comune: sia in via delle Felici che in via Esterna della mura, gli adolescenti si sono armati di guanti e ramazza, pennelli e tinture, per tirare a lucido le fonti abbandonate.

Questa iniziativa è stata realizzata grazie ai fondi del MIUR per il programma PON destinati al progetto "Dai muri da ripulire... ai muri da far fiorire".

In allegato la locandina realizzata dai ragazzi dedicata al progetto.

Documenti: