Riprodotti su tavola vibrante ENEA gli effetti del terremoto di Amatrice 2016
Nell’ambito del progetto RIPARA, sono stati eseguiti sulla tavola vibrante del centro ricerche ENEA Casaccia i test sismici di una casetta costruita con muratura storica tipica degli edifici che sono crollati durante le scosse di terremoto della sequenza sismica dell’Italia Centrale, 2016-2017.
Nell’ambito del progetto RIPARA (Sistemi Integrati di Miglioramento Sismico del Patrimonio Architettonico), finanziato dalla Regione Lazio tramite il Distretto Tecnologico Beni Culturali (DTC) Lazio, e coordinato dall’Università Roma Tre, il 13 luglio 2023 sono stati eseguiti sulla tavola vibrante del centro ricerche ENEA Casaccia i test sismici di una casetta costruita con muratura storica tipica degli edifici che sono crollati durante le scosse di terremoto della sequenza sismica dell’Italia Centrale, 2016-2017, che distrusse buona parte del centro storico di Amatrice e altri centri della zona circostante.
La casetta testata sarà riparata e rinforzata nelle prossime settimane con una tecnica antisismica sviluppata nel progetto RIPARA. Tale tecnica consiste in una nuova versione del concetto di Cucitura Attiva della Muratura (CAM), che consenta un efficace rinforzo antisismico della muratura storica, ma evitando l’impatto visivo tipico dell’intervento CAM, e quindi ne consente l’impego anche alla muratura storica a faccia-vista.