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parte il nuovo programma nazionale Copernicus sulla qualità dell'aria

Parte il progetto CAMS2_72IT_bis, realizzato da ENEA (SSPT-CLIMAR-AOC), con il cordinamento di ISPRA e la partecipazione di CNR-Isac, Università di Tor Vergata, Consorzio Italiano della Copernicus Academy e di 8 ARPA - Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (Emilia-Romagna, Lombardia, Campania, Liguria, Piemonte, Veneto, Umbria, Valle d’Aosta).  

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Per i prossimi verrà effettuato il downscaling a livello nazionale, regionale e locale i servizi sulla qualità dell’aria forniti dal sistema Copernicus. Ciò significa che i dati e le previsioni sulle concentrazioni degli inquinanti atmosferici sviluppati finora su scala globale ed europea diventeranno di maggiore dettaglio per il nostro Paese e saranno resi accessibili alle amministrazioni locali che potranno utilizzarli per prendere decisioni più informate e consapevoli per il monitoraggio e la gestione dell’inquinamento, la pianificazione urbana e l’implementazione di politiche di riduzione delle emissioni.

Nel dettaglio, i ricercatori ENEA condurranno l’attività di downscaling dei campi di concentrazione degli inquinanti mediante il modello ENEA per le previsioni della qualità dell'aria FORAIR-IT, che continuerà ad operare in parallelo con i corrispondenti sistemi previsionali di ARPA Emilia-Romagna (kAIROS) e CNR-ISAC (CHIMBO).  Allo scopo di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni che gestiscono gli strumenti di previsione, i tre sistemi modellistici nazionali forniranno i campi di concentrazione alle ARPA di Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Umbria e Veneto, per eseguire previsioni a più alta risoluzione sul proprio territorio e valutarne le potenzialità rispetto ai sistemi attualmente applicati dalle ARPA. Nel progetto, i ricercatori ENEA si occuperanno anche di studiare le intrusioni di polveri sahariane in Italia, un fenomeno che può influire significativamente sulla qualità dell’aria. Le attività riguarderanno in particolare il confronto tra i dati osservati sul territorio e le previsioni modellistiche e l’applicazione di una nuova metodologia per il rilevamento degli eventi di intrusione di polveri sahariane attraverso l’uso combinato di modelli e osservazioni.

ENEA lavora con il programma europeo CAMS anche nel progetto CAMS2_40 - Regional Air Quality Forecast, dove rappresenta l’unico partner italiano del consorzio degli 11 modelli di previsione della qualità dell’aria sull’Europa.

 

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