Bloowater: impianto pilota per acqua potabile con ultrafiltrazione assistita da polimeri
Nell'ambito del progetto Bloowater, coordinato da ENEA, l'Università del Politecnico delle Marche ha progettato e realizzato un innovativo impianto pilota per testare soluzioni avanzate per migliorare la rimozione e la minimizzazione dei composti prodotti da cianobatteri.
Nell'ambito del progetto Bloowater, coordinato da ENEA, l'Università del Politecnico delle Marche ha progettato e realizzato un innovativo impianto pilota per testare soluzioni avanzate per migliorare la rimozione e la minimizzazione dei composti prodotti da cianobatteri. L'impianto pilota è stato installato presso l'Impianto di Potabilizzazione di Acquambiente S.r.l. delle Marche per validare in scala dimostrativa nuove tecnologie per l'approvvigionamento idrico con TRL ( Technology Readiness Level) > 5. L'impianto prevede l'applicazione delle nuove tecnologie di ultrafiltrazione assistita da polimeri (PAF) per ottimizzare la rimozione dei contaminanti emergenti dell'acqua. Il sistema è alimentato in continuo con l'acqua del lago di Castreccioni e sarà studiato a lungo termine per migliorare le conoscenze e ottenere risultati innovativi nel settore del trattamento delle acque potabili. Il lago di Castreccioni situato nel Comune di Cingoli (MC), è per le sue dimensioni il più grande bacino artificiale della regione Marche e anche di tutto il centro Italia.