Dall’8 al 15 aprile 2025 si è svolto presso il laboratorio “Bioeconomia Circolare Rigenerativa” della Divisione Sistemi Agroalimentari Sostenibili del Centro Ricerche ENEA di Trisaia il progetto “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO)” dal titolo “Le fermentazioni microbiche come strumento per la valorizzazione degli scarti agroindustriali”.
A questo progetto hanno preso parte gli studenti delle classi 3A, 4A e 5A dell’indirizzo Chimica dell’I.I.S. “Pitagora-Capitolo” di Policoro (MT) per un totale di 32 giovani.
Gli studenti hanno seguito tutte le fasi del processo biotecnologico che porta all’estrazione della torularodina, una molecola dalle interessanti proprietà farmaceutiche e nutraceutiche prodotta dai lieviti rossi. Durante il progetto gli studenti hanno avuto modo di acquisire competenze relative ai principi base della crescita microbica in piastre Petri, beute e bioreattori e di apprendere le principali metodologie (convenzionali ed innovative) di estrazione di biomolecole da matrici organiche. Inoltre ai ragazzi è stata data l’opportunità di comprendere gli aspetti fondamentali della buona pratica di laboratorio e di sicurezza per gli operatori.
La coordinatrice ENEA del progetto PCTO, la Dott.ssa Rosaria Alessandra Magarelli, ha espresso soddisfazione per la partecipazione e l’entusiasmo mostrato dai ragazzi durante l’intero percorso formativo: “Siamo felici che la tematica da noi proposta abbia suscitato interesse nei ragazzi e ci auguriamo che l’esperienza vissuta abbia arricchito il loro bagaglio di conoscenze e acceso una piccola luce per il loro prosieguo culturale e lavorativo”. Alla realizzazione di questo “meraviglioso viaggio” nelle biotecnologie hanno preso parte anche i ricercatori ENEA Alfredo Ambrico, Mario Trupo, Vincenzo Larocca, Maria Martino, Anna Spagnoletta, Salvatore Palazzo, supportati dai colleghi della Direzione di Centro Giambattista La Battaglia, Filippo Oriolo e Gabriella Claps.
Ci piace concludere con una frase espressa dall’istituzione scolastica che ha preso parte al percorso: “Il PCTO non è solo un’opportunità: è un investimento concreto nel futuro dei nostri giovani. E noi, come scuola, ci crediamo profondamente”.