Firmato a Roma l’accordo quadro tra ENEA e AIPnD - Associazione Italiana Prove non Distruttive, alla presenza del Direttore Generale ENEA Ing. Giorgio Graditi e del Presidente AIPND, Dott. Ezio Tuberosa.
Firmato a Roma l’accordo quadro, di durata quinquennale, tra ENEA e AIPnD - Associazione Italiana Prove non Distruttive, alla presenza del Direttore Generale ENEA, Ing. Giorgio Graditi e del Presidente AIPND, Dott. Ezio Tuberosa.
Firmato a Roma, il 26 novembre scorso, l’accordo quadro tra ENEA e AIPnD - Associazione Italiana Prove non Distruttive, alla presenza del Direttore Generale ENEA, Ing. Giorgio Graditi e del Presidente AIPND, Dott. Ezio Tuberosa. Tra gli altri presenti, in rappresentanza del Dipartimento Sostenibilità, l’ing. Giuseppe Barbieri, responsabile della Divisione Tecnologie e materiali per l’Industria Manifatturiera Sostenibile (TIMAS), ed il nostro collega Angelo Tatì, che si occupa da molti anni di controlli non distruttivi, ed è membro del Consiglio Direttivo del CICPND - Centro italiano di coordinamento per le prove non distruttive.
L’accordo siglato, che durerà cinque anni, consentirà di realizzare importanti attività in settori strategici quali quelli dell’idrogeno, del nucleare e dell’aerospazio.
Il Direttore Graditi ha così commentato: “È per noi motivo di soddisfazione che AIPnD abbia individuato ENEA come partner strategico per esplorare nuove frontiere di ricerca e innovazione con possibili ricadute in ambito scientifico e occupazionale. Da questo accordo di durata quinquennale potranno scaturire nuove opportunità per il potenziamento della ricerca in settori strategici”.
La partnership contribuirà, inoltre, a “stabilire attività sinergiche in previsione del prossimo convegno europeo sui controlli non distruttivi che organizzeremo a Verona nel giugno del 2026”, come dichiarato dal Presidente AIPnD Tuberosa.
Le analisi non distruttive, una delle attività di maggior rilievo della Divisione TIMAS, consentono di conoscere le caratteristiche strutturali dei materiali senza alterarne l’integrità. Costituiscono, quindi, lo strumento ideale per poter diagnosticare stato di degrado, presenza di difetti e predire malfunzionamenti di opere, manufatti e dispositivi. I principali settori in cui trovano applicazione presso la Divisione, sono l’automotive, l’aeronautico, l'aerospazio (in particolare la verifica di componenti stampati 3D sia metallici che compositi), oltre che il settore dei Beni Artistici.
Nei nostri laboratori sono disponibili: Sistemi di micro e nano tomografia computerizzata a raggi X, Sistemi di mappatura ad ultrasuoni, Termocamere IR (infrarossi di media e corta lunghezza d’onda). Sviluppiamo, inoltre, sistemi per la diagnosi, utilizzati nella messa a punto di processi di produzione, nei controlli di qualità e per ispezioni in servizio di componenti di impianto.