Il nostro ricercatore Claudio Mingazzini, del Laboratorio Tecnologie dei Materiali di Faenza, ha partecipato al comitato tecnico scientifico di due importanti eventi nel settore compositi: il JEC FORUM ITALY, Bologna, 6-7 giugno 2023, dove ha anche presentato una sua relazione come invited sui megatrend e le ultime novita' del settore, ed il congresso internazionale ICEAF VII, che si è tenuto a Spetses, Grecia, dal 21 al 23 giugno scorsi, durante il quale la comunità scientifica degli sviluppatori dei nuovi materiali si è confrontata con le figure specializzate nell'ingegneria e del modelling affidabilistico per conto degli end user industriali delle nuove tecnologie.
All'interno dell'ICEAF è stata organizzata una sessione su "Innovative composites for sustainability" che ha incluso presentazioni relative a vari progetti in corso in ENEA:
- CEM-WAVE, all'interno del quale ENEA coordina il WP4, dedicato alle caratterizzazioni e qualificazioni dei CMC (compositi ceramici) e grazie al quale è ospitato presso il nostro Laboratorio di Faenza, un PhD dell’università di Pisa, che ha partecipato alla sessione con un lavoro in collaborazione relativamente al SiC/SiC, sviluppato in CEM-WAVE, per la transizione all'idrogeno delle industrie energivore.
- FENICE, coordinato da ENEA e finanziato dalla KIC RawMaterials, dedicato allo sviluppo di materiali compositi resistenti al fuoco, riciclabili e biobased, per il box batteria dell'auto elettrica. Qui la sessione ha visto la partecipazione di quasi tutti i partner, con otto presentazioni, di cui quattro presentate da imprese e due da consorzi pubblico privati; a Spetses, a latere del congresso, e' stata tenuta anche una riunione plenaria di progetto.
Gli eventi sono stati, quindi, un'importante occasione per rafforzare e ampliare la collaborazione fra i vari attori della filiera, in previsione delle nuove sfide progettuali, ad esempio i bandi HEU ed EITRM del prossimo autunno, in cui valutare altre possibili applicazioni dei materiali compositi nei mercati di massa, e dimostrarne l'efficacia come tecnologia abilitante per un futuro sostenibile, ovvero a basso impatto climatico e ambientale.