Collaborazione ENEA con Cnr per studiare il Mar Ligure
Collaborazione ENEA e CNR nella realizzazione dell’esperimento scientifico AMBO (Autonomous Multiplatform Biophysical Observations) condotto nell’ambito progetto JERICO S3 e finanziato dal programma UE H2020. L'obiettivo dell'esperimento è studiare le dinamiche e le proprietà biochimiche delle correnti nel Mar Ligure per comprenderne l’impatto su ambiente e attività economiche.
Collaborazione ENEA e CNR nella realizzazione dell’esperimento scientifico AMBO (Autonomous Multiplatform Biophysical Observations) condotto nell’ambito progetto JERICO S3 e finanziato dal programma UE H2020. L'obiettivo dell'esperimento è studiare le dinamiche e le proprietà biochimiche delle correnti nel Mar Ligure per comprenderne l’impatto su ambiente e attività economiche. Nato dalla collaborazione tra ENEA e Cnr-Ismar (coordinatore del progetto), insieme ai francesi del Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs) e della società Alseamar, l’esperimento si basa su dati oceanografici fisici e biogeochimici raccolti da un’imbarcazione del Centro ENEA di Santa Teresa (La Spezia) al largo delle Cinque Terre, un’area già monitorata da una rete di dispositivi preesistenti, come i radar ad alta frequenza per misurare le correnti superficiali e l’osservatorio sottomarino multidisciplinare Labmare posizionato a circa 600 m di profondità. Per completare la visione tridimensionale del mare sono stati impiegati altri strumenti complementari tra loro, tra cui un glider, una sonda CTD, un Ferrybox e una serie di drifter, che hanno permesso di monitorare le correnti e la componente biogeochimica sia in superficie che in profondità. I ricercatori stanno completando l’analisi dei dati provenienti da questi diversi strumenti e alla fine i risultati saranno condivisi con gli amministratori locali, i gestori delle aree marine protette e gli operatori attivi nella pesca, acquacoltura e turismo.