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AMBO: un esperimento nel Mar Ligure Orientale

Dal 14 aprile 2022 e per i prossimi 15 giorni, è in corso un esperimento scientifico denominato AMBO (Autonomous Multiplatform Biophysical Observations) realizzato nel Mar Ligure Orientale. 

Foto di gruppo di ricercatori impegnati nell'esperimento AMBO

Dal 14 aprile 2022 e per i prossimi 15 giorni, è in corso un esperimento scientifico denominato AMBO (Autonomous Multiplatform Biophysical Observations) realizzato nel Mar Ligure Orientale. AMBO nasce dalla collaborazione congiunta tra le sedi di Lerici del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Marine (CNR -ISMAR) e di ENEA, al fianco di ALSEAMAR (Francia) e CNRS (Francia), finanziato dal progetto JERICO-S3 (nell'ambito del programma UE H2020).

Lo scopo principale di AMBO è quello di raccogliere dati oceanografici fisici e biogeochimici attraverso la combinazione di strumenti diversi e complementari tra loro, tra cui il glider SeaExplorer, la sonda CTD e Ferrybox, nonchè i drifter CARTHE (finanziati dal progetto SICOMARplus, parte del programma EU Interreg).

L’esperimento si focalizza su un’area già monitorata da infrastrutture osservative preesistenti, come la rete radar HF per la misura delle correnti superficiali e il mooring LABMARE, che misura le proprietà fisiche nella colonna d'acqua.

AMBO è particolarmente interessante anche perché è un ottimo esempio di messa a sistema di competenze e mezzi da parte dei diversi centri di ricerca internazionali e di quelli presenti nell’area di La Spezia. Nell'ambito di AMBO, ha, infatti, trovato spazio anche un’ulteriore collaborazione tra CNR e INGV che ha portato al rilascio di alcuni prototipi di drifter sviluppati per tracciare i rifiuti plastici marini.

 

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