Alimentazione: ENEA testa tecnologia per la tracciabilità del riso italiano
Garantire origine e qualità del riso italiano attraverso analisi in campo rapide, precise e non distruttive. È uno dei risultati ottenuti da una ricerca ENEA realizzata nell’ambito dell’infrastruttura METROFOOD-IT, finanziata dal PNRR, che punta a offrire nuovi strumenti a beneficio di produttori e consumatori.
Garantire origine e qualità del riso italiano attraverso analisi in campo rapide, precise e non distruttive. È uno dei risultati ottenuti da una ricerca ENEA realizzata nell’ambito dell’infrastruttura METROFOOD-IT, finanziata dal PNRR, che punta a offrire nuovi strumenti a beneficio di produttori e consumatori.
Grazie a una particolare tecnica di analisi, i ricercatori ENEA hanno ottenuto informazioni molecolari dettagliate per ogni chicco[2], identificando una sorta di ‘carta d’identità’ attraverso la raccolta di ben 45 spettri di luce[3] per ogni campione, equivalenti a ‘fotografie’ della loro composizione chimica. I dati così acquisiti sono stati elaborati utilizzando metodi statistici avanzati che hanno permesso di differenziare i campioni in due principali gruppi in relazione alla metodologia di semina (interrata o in acqua). Questi gruppi, pur mostrando una parziale sovrapposizione, hanno evidenziato chiaramente la capacità del modello di rilevare differenze nei metodi di coltivazione attraverso sottili variazioni chimiche.
Per maggiori informazioni: comunicato stampa ENEA