Il 1 novembre è partito il progetto europeo healthRiskADAPT, finanziato dal programma Horizon Europe, coordinato dal NILU, di cui ENEA è uno dei 25 partner. Il 21 e 22 novembre si è tenuto presso la città di Oslo il kick off meeting del progetto cui hanno partecipato Ilaria D’Elia, responsabile scientifico del progetto per ENEA, e Massimo D’Isidoro, ricercatori del laboratorio SSPT-CLIMAR-AOC.
Il progetto healthRiskADAPT, che durerà 4 anni, avrà come finalità la valutazione dei rischi sanitari associati al cambiamento climatico, legati, in particolare, ad ondate di calore, inquinamento atmosferico, incendi e pollini.
L’obiettivo principale del progetto è sviluppare e implementare un sistema di valutazione del rischio sanitario che supporti le diverse autorità, dal livello locale al livello regionale, per formulare una pianificazione strategica che consenta loro di affrontare le sfide sanitarie legate al cambiamento climatico.
Elementi chiave del progetto saranno:
- Valutazione e creazione con i principali end-users di misure di adattamento che vadano da soluzioni di tipo tecnico, nature based solutions fino a quelle sociali;
- Valutazione della vulnerabilità, indicatori sanitari e di rischio legati all’impatto del cambiamento climatico sulla salute;
- Sviluppare uno user-friendly tool per le autorità locali e regionali per la valutazione del rischio e della vulnerabilità specifiche delle diverse regioni.
Nel progetto verranno condotti 4 casi studio che coinvolgeranno le città di Oslo, Napoli, Berna e Lione.
ENEA è coinvolta in diversi work packages del progetto e nel caso studio relativo alla città di Napoli, e fornirà il principale contributo attraverso i sistemi di modellistica di qualità dell’aria disponibili presso il laboratorio AOC.