Batteri come fertilizzanti per combattere la siccità e migliorare suoli e produzione
Sostituire i fertilizzanti chimici con microrganismi e batteri in grado di favorire la crescita delle piante anche nei periodi di stress idrico, migliorando le funzioni del suolo e la produzione agricola. È il risultato del progetto Ortumannu, condotto da ENEA, Università degli Studi di Cagliari, CRS4 e Mutah University (Giordania).
Sostituire i fertilizzanti chimici con microrganismi e batteri in grado di favorire la crescita delle piante anche nei periodi di stress idrico, migliorando le funzioni del suolo e la produzione agricola. È il risultato del progetto Ortumannu, condotto da ENEA, Università degli Studi di Cagliari, CRS4 e Mutah University (Giordania). Il progetto grazie all’utilizzo integrato di risorse naturali, biotecnologie e strumenti di caratterizzazione, monitoraggio e modellazione all’avanguardia, punta a contrastare l’impoverimento dei suoli e a promuovere una produzione agricola d’alta qualità, riducendo l’utilizzo di fertilizzanti, pesticidi e acqua.