Pubblicazione delle Monografie del progetto Arcadia
Disponibili on-line una serie di volumi per coloro che intendono eseguire studi di LCA
Disponibili on-line una serie di volumi per coloro che intendono eseguire studi di LCA
Il sistema previsionale ENEA MITO sulla circolazione marina del Mediterraneo conferma i dati di aumento della temperatura del mare rilevati nell’ambito del progetto MedFever.
Un team di ricercatori ENEA e CREA ha dimostrato che le piante di kiwi trattate con raggi ultravioletti aumentano la resistenza naturale ai patogeni. Dai risultati della ricerca emerge, infatti, che oltre il 60% del campione irradiato mostra una sensibilità ridotta alla malattia principale del kiwi, il cosiddetto “cancro batterico”.
L’ENEA ha partecipato al team internazionale che ha mappato ad altissima risoluzione il genoma della Coffea arabica, la specie più pregiata e diffusa di caffè - con il 60% della produzione mondiale - ma anche la più sensibile alle malattie e ai cambiamenti climatici. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Nature Genetics, consentiranno di selezionare le piante più resistenti e più adattabili agli stress ambientali.
Sono arrivati i dati dei primi mesi di misura del progetto ECAPAC "the Effects of Changing Precipitation and Albedo in the arctic Climate", con il quale i ricercatori del Laboratorio di Osservazioni e Misure per l'ambiente ed il clima insieme ai colleghi di INGV, Sapienza Università di Roma e Università di Firenze, stanno investigando le complesse connessioni fra precipitazione e albedo superficiale.
Un suolo sano, un minor uso di fertilizzanti e pesticidi e le nuove soluzioni basate sui microbiomi sono elementi fondamentali per promuovere un’agricoltura sostenibile, alla base della produzione di alimenti di qualità e altre risorse per una bioeconomia circolare.
I ricercatori ENEA del Centro Ricerche La Trisaia (Matera) hanno brevettato un processo, facilmente trasferibile a livello industriale, che consente di estrarre dai lieviti rossi la torularodina, un carotenoide con proprietà antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti, utilizzabile nella produzione di nutraceutici e farmaceutici.
Nutriente, saporito e sostenibile. È l'identikit del cibo vegetale che ENEA sta sviluppando con l’obiettivo di offrire alimenti più sani e sostenibili, contrastando l’impatto dei cambiamenti climatici che minacciano suolo, salute, qualità e produttività delle piante e, quindi, la sicurezza alimentare.
Nell’ambito del progetto Basilicata Heritage Smart Lab, ENEA intende proporre una metodologia che, tramite il monitoraggio microclimatico e del tempo di permanenza dei visitatori, approfondisca le interazioni tra il pubblico dei musei e l’ambiente circostante. Determinati valori di temperatura e umidità sono richiesti per la conservazione e l'impatto dei visitatori su tali valori può essere significativo. Allo stesso modo, il rispetto di condizioni confortevoli è importante per garantire una visita il più possibile piacevole.