Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.

Osservatorio Meteo Climatologico Antartico : installato celiometro di ultima generazione

Panorama Monte Melbourne dalla Stazione Mario Zucchelli  in Antartide

Nell’ambito della XXXVII spedizione italiana in Antartide, in corso da metà ottobre 2021 a fine febbraio 2022, l’ENEA, oltre alle operazioni di ordinaria manutenzione della rete osservativa dell’Osservatorio Italiano Meteo-Climatologico Antartico (IAMCO), ha installato un celiometro di ultima generazione, il CL61, nella stazione Mario Zucchelli. L’Osservatorio Italiano Meteo - Climatologico Antartico (IAMCO) è un osservatorio ENEA che da oltre 30 anni effettua il monitoragio delle condizioni meteorologiche al suolo e in quota su parte del continente grazie ad una rete di stazioni meteorologiche nell’area e altre strumentazioni situate nelle due stazioni italiane in Antartide, la Concordia (75°6’0’’S, 123°24’0’’E, 3233 m) aperta tutto l’anno e quella estiva Mario Zucchelli (74° 41’45’’S, 164°5’33’’E 10 m).

Il celiometro CL61 della VAISALA è stato installato dal personale del progetto durante gli ultimi giorni del mese di novembre presso uno degli edifici della stazione Mario Zucchelli. Il celiometro CL61 è uno strumento completamente automatico che permette da remoto di analizzare le proprietà delle particelle presenti lungo il profilo atmosferico,  di monitorare la presenza delle nubi e di dare informazioni sulle loro caratteristiche. Il CL61 è un celiometro di ultima generazione e ha la peculiarità di dare informazioni anche sulla fase delle particelle di acqua presenti lungo il profilo e di migliorare la comprensione della microfisica delle nubi polari in zona costiera. 

IAMCO è uno dei primi progetti a livello internazionale a poter utilizzare questo strumento, grazie ad un accordo di collaborazione scientifica con VAISALA, l'azienda produttrice, che prevede la condivisione dei dati acquisiti durante la campagna con VAISALA e la successiva comparazione con quelli prodotti dal precedente modello CL51 di celiometro già installato presso la stazione Mario Zucchelli da alcuni anni. 

La comprensione del clima e dei suoi cambiamenti, legati in particolare agli impatti antropici, rappresenta una delle necessità più urgenti della nostra epoca. È necessaria una conoscenza sempre più approfondita dei meccanismi del clima per poter applicare protocolli e politiche adatte alla mitigazione degli effetti potenzialmente devastanti che questi cambiamenti apportano sulla società stessa. Il continente antartico con la sua calotta polare rappresenta la maggiore riserva di acqua dolce del pianeta e una delle componenti  fondamentali all’interno del sistema terra. Grazie al suo isolamento e alle sue particolarissime condizioni è un laboratorio naturale per lo studio dell’atmosfera e degli effetti dei cambiamenti climatici su di essa. Accanto a questo strumento, l'Osservatorio implementerà, in collaborazione con un team francese presso la stazione Concordia la misura della fase delle particelle di acqua nelle nubi, tramite il lancio di speciali sonde unite a quelle meteorologiche standard.

 

 

Galleria: 
Grafico di backscattering
Grafico di depolarizzazione
Il celiometro CL61 installato presso la stazione Mario Zucchelli
Reference personnel: