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L'Osservatorio di Lampedusa è il sito più meridionale della Infrastruttura di Ricerca Europea ICOS

L'Osservatorio Atmosferico di Lampedusa (http://www.lampedusa.enea.it) ha superato la fase di certificazione nell'ambito di ICOS (Integrated Carbon Observation System; http://www.icos-cp.eu), l'infrastruttura di ricerca europea per lo studio del ciclo del carbonio.

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L'Osservatorio Atmosferico di Lampedusa (http://www.lampedusa.enea.it) ha superato la fase di certificazione nell'ambito di ICOS (Integrated Carbon Observation System; http://www.icos-cp.eu), l'infrastruttura di ricerca europea per lo studio del ciclo del carbonio. Lampedusa è il sito più meridionale di tutta la rete osservativa di ICOS.  

Le misure di concentrazione atmosferica di gas ad effetto serra, effettuate con metodi avanzati e seguendo rigidi protocolli di controllo e calibrazione, vengono trasmesse in tempo quasi reale all'Atmospheric Thematic Center di ICOS per poi essere distribuite a livello globale. Le misure di CO2 a Lampedusa sono state avviate da ENEA nel 1992; all'epoca la concentrazione atmosferica era di circa 355 ppm (parti per milione). Nel 2015 la concentrazione media annuale ha superato 400 ppm, ed è attualmente sopra 410 ppm. I dati di Lampedusa sono rappresentativi degli andamenti globali e contribuiscono allo studio dell'evoluzione del clima, dell'impatto dell'uomo, e del ruolo giocato da diverse sorgenti emissive naturali ed antropiche. I dati recenti vengono utilizzati anche per studiare l'effetto prodotto dalla riduzione delle emissioni associate al periodo di chiusura nella primavera 2020 (ad esempio nell'ambito del Progetto Pulvirus).  

Le misure presso l'Osservatorio Climatico di Lampedusa sono effettuate dal Laboratorio di Osservazioni e Misure per l'Ambiente e il Clima. La stazione di misura è attiva dal 1997 e comprende l'Osservatorio Atmosferico (cui afferisce anche parte del Faro di Capo Grecale), e l'Osservatorio Oceanografico. Attraverso un programma molto articolato di misure ambientali a Lampedusa viene tenuto sotto controllo il clima e tutti i parametri che lo influenzano.

Il grafico  mostra l'evoluzione della concentrazione settimanale (punti arancioni), mensile (curva rossa) ed annuale (curva blu) della CO2 misurata a Lampedusa dal 1992 al 2020. Nel grafico in basso c'è il tasso di crescita annuale di CO2 a Lampedusa, e l'anomalia di temperatura globale annuale (differenza dalla temperatura media globale annuale calcolata nel periodo 1901-2000; dati della National Oceanographic and Atmospheric Administration, Stati Uniti). E' interessante evidenziare la correlazione tra temperatura globale e tasso di crescita annuale, dovuta ad interazioni complesse tra emissioni, clima, e modificazione dei meccanismi di assorbimento da parte di vegetazione ed oceano.

 

 

A cura di: 
Redazione Divisione Impatti Antropici e del Cambiamento Climatico sul Territorio
Ultimo aggiornamento: 2 November 2021