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Progetto PoC SAMUT - Sistema ad ultrasuoni per esami diagnostici su motori criogenici aerospaziali

La necessità di condurre ispezioni accurate su motori aerospaziali complessi, ha portato i ricercatori della Divisione Tecnologie e Processi dei Materiali per la Sostenibilità a sviluppare un sistema automatico di controllo, risultato particolarmente adatto a questo tipo di indagine, realizzato grazie al finanziamento ottenuto dal Progetto SAMUT.

Installazione finale di "SAMUT" presso la Hall Tecnologica dell'Infrastruttura "MAIA"

La necessità di condurre ispezioni accurate su motori aerospaziali complessi che necessitano  ispezioni di tipo non distruttivo (Non Destructive Testing - NDT), ha portato i ricercatori della Divisione Tecnologie e Processi dei Materiali per la Sostenibilità a sviluppare un sistema automatico di controllo che, tramite un software di acquisizione/elaborazione per controlli NDT ad ultrasuoni, che deriva da applicazioni in campo nucleare (Progetto Europeo MATISSE e Progetto Reattore a Fusione ITER) ed aeronautico (progetti Europei AWFORS e FANTASIA) e da altre attività di ricerca sui nuovi materiali e componenti, è risultato particolarmente adatto a questo tipo di indagine.

Il software è stato appositamente sviluppato grazie al finanziamento ottenuto dal Progetto “SAMUT” a valere sul bando PoC – Proof of Concept del 2020 e gestisce il sistema di movimentazione della sonda e l’acquisizione del segnale ultrasonoro: dai segnali acquisiti vengono generate delle mappe, in falsi colori, che descrivono la geometria del componente, permettendo così la misura degli spessori ed evidenziando eventuali difetti presenti nel materiale.

Il software, grazie alla maggiore flessibilità e accuratezza  rispetto ai software commerciali esistenti, è stato utilizzato con successo per il controllo di componenti di motore, a geometria complessa, realizzati da AVIO S.p.A. In particolare, sono stati controllati diversi prototipi in scala ridotta della camera di spinta di un motore criogenico, dedicato allo sviluppo del 3° stadio propulsivo del lanciatore VEGA-E.

Il sistema, realizzato in collaborazione con AVIO S.p.A, consentirà il controllo di camere di spinta di dimensioni reali (full-scale) e risulterà di fondamentale importanza sia durante la fase sviluppo/test dei nuovi combustori, sia per il controllo sistematico, una volta avviata la fase di produzione.

E’ con gande riconoscenza che sottolineiamo qui la figura della collega Ing. Fania Palano del Laboratorio Materiali Funzionali e Tecnologie per Applicazioni Sostenibili dell'ENEA di Brindisi, responsabile del progetto SAMUT, recentemente scomparsa.

Fania è stata per tutti i colleghi che hanno avuto la fortuna di conoscerla una collega preziosa, poiché univa alla riconosciuta competenza professionale, una disponibilità estrema alla discussione e al confronto e un approccio sereno e propositivo in tutte le relazioni interpersonali che ha intrattenuto con moltissimi colleghi. Fania ci mancherà molto e, in suo ricordo, verranno organizzate varie iniziative di commemorazione presso il Centro Ricerche ENEA di Brindisi. Anche presso il sito di collocazione della apparecchiatura diagnostica sviluppata con SAMUT, l’infrastruttura MAIA, situata presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia, verrà scoperta una targa in memoria di Fania.

 

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