Lo scorso giugno si è tenuto a Oxford il secondo incontro annuale della società internazionale di Bio-elettromagnetismo (BioEM), che ha visto l’attiva partecipazione ENEA tramite ricercatrici della Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute.
Nell’ambito dell’incontro sono stati presentati gli ultimi risultati sull’utilizzo innovativo dei campi elettromagnetici ad alta frequenza nel trattamento del glioblastoma (Caterina Merla), nonché i primi risultati del progetto DTA circa la caratterizzazione dell’effetto della stimolazione transcranica sui pazienti Alzheimer, al fine di migliorarne l’applicazione (Francesca Camera).
Si è svolto, inoltre, il workshop (organizzato da Claudia Consales) per la presentazione dei primi risultati sperimentali ottenuti nell’ambito del progetto RISEUP. È stata questa l’occasione per l’assegnazione del secondo premio, come migliore presentazione orale, in una competizione tra studenti che ha visto più di 40 partecipanti, alla studentessa Giorgia Innamorati, dottoranda in Biologia Cellulare e Molecolare, Università tor vergata, e dal 2021 attivamente coinvolta nelle attività del progetto RISEUP presso la Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute.
Durante la cerimonia di chiusura del congresso, Caterina Merla ha presentato il prossimo congresso mondiale di elettroporazione che sarà organizzato da ENEA e Sapienza a settembre 2024.