Dal 15 al 18 maggio 2023 si è tenuto in Spagna, a Málaga, il 51st European Environmental Mutagenesis and Genomics Society Meeting & 27th Spanish Environmental Mutagenesis and Genomics Society Meeting (EEMGS / SEMA 2023). Nell’ambito del convegno sono stati presentati nuovi sviluppi e applicazioni nel campo della genotossicologia, dai test di genotossicità allo studio riparazione del DNA e della stabilità del genoma, dall’ecotossicologia al biomonitoraggio umano, con l’utilizzo di approcci e metodiche innovative come il “next-generation sequencing” (NGS) e il “machine learning”.
Il Laboratorio Salute e Ambiente (SSPT-TECS-SAM) ha partecipato al convegno presentando due diversi contributi:
- "Evaluation of Opuntia ficus-indica (OFI) extract as a potential natural radioprotector", presentato dalla Dott.ssa Clarice Patrono. In questo lavoro, svolto in collaborazione con il Laboratotio Bioprodotti e Bioprocessi della Divisione BIOAG e con il l'impianto di irraggiamento gamma Calliope, del C.R. Casaccia, Dipartimento FSN, è stato studiato l’effetto protettivo di un estratto to ottenuto dai cladodi, prodotto di scarto della lavorazione del fico d’India, nei confronti del danno cromosomico indotto dall’esposizione a radiazioni ionizzanti.
- “Background Level of Unstable Chromosome Aberrations in the Kazakhstan Population: a Human Biomonitoring Study", presentato dalla Dott.ssa Antonella Testa. Lo studio è stato svolto in collaborazione con l’Institute of Radiation Safety and Ecology (IRSE) appartenente al National Nuclear Centre della Repubblica del Kazakistan, nell’ambito del Progetto NATO ““Novel biological and physical methods for triage in radiological and nuclear (R/N) emergencies". Tale progetto, coordinato da ENEA, ha come principale obiettivo lo sviluppo e la validazione di metodiche innovative di Dosimetria Retrospettiva, biologica e fisica, da utilizzare in caso di emergenze radiologiche e nucleari di larga scala.