Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.

L’Impronta Ambientale di Prodotto (PEF): uno strumento per accrescere l’innovazione e il valore dei prodotti agroalimentari

La “Product Environmental Footprint” (PEF – impronta ambientale di prodotto) è la nuova metodologia di riferimento a livello europeo per la valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti.

La PEF considera gli impatti di un prodotto lungo il suo ciclo di vita, dalla produzione delle materie prime, alla lavorazione, all’imballaggio, alla distribuzione e all’uso, fino alla gestione dei rifiuti. Il progetto PEFMED, co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del programma MED e coordinato dall’ENEA, ha come obiettivi principali, tramite la diffusione della PEF, la riduzione dell’impronta ambientale e l’implementazione di innovazioni verdi lungo l’intera filiera produttiva agroalimentare e costituisce un test importante per le realtà produttive mediterranee.

I partner del progetto hanno testato la PEF in varie regioni MED e in diverse filiere produttive: latticini, salumi, olio d’oliva, vino, mangimi, acqua confezionata. I risultati del test sono stati confrontati con i valori di riferimento europei già disponibili e sono stati identificate le possibili soluzioni per ridurre gli impatti ambientali, favorendo l’innovazione nei processi chiave. Il seminario, organizzato da ENEA  in collaborazione con Federalimentare ed ARDAF, sarà l’occasione per introdurre la PEF e illustrare gli scenari di intervento (azioni tecnologiche e gestionali) per diminuire l’impronta ambientale.

Il seminario si terrà il prossimo 19 settembre alle ore 15:00  a Roma presso la sede della FIDAF - Via Livenza, 6

Galleria: 
Allegati: