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- Tavolo 5 -Filiere e Sistemi Agro-alimentari Sostenibili
Tavolo 5 -Filiere e Sistemi Agro-alimentari Sostenibili
Il Cantiere della Sostenibilità
- Tavolo 1 - Cambiamenti Climatici
- Tavolo 2 - Capitale Naturale e Turismo Sostenibile
- Tavolo 3 -Chiusura dei cicli, Aree Industriali Sostenibili, Economia Circolare
- Tavolo 4 -Città Sostenibili
- Tavolo 5 -Filiere e Sistemi Agro-alimentari Sostenibili
- Tavolo 6 -Materiali e processi per una industria manifatturiera competitiva e sostenibile
- Tavolo 7 -Prodotti e Sistemi Innovativi per la Salute
- Tavolo 8 -Qualità dell’aria e salute
- Tavolo 9 - Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale artistico, storico ed architettonico
- Tavolo 10 -Sicurezza del Territorio
- Tavolo 11 -Sistemi, prodotti e processi biotecnologici
La Traiettoria Filiere e sistemi agro-alimentari sostenibili ha identificato nelle tre tematiche presenti nella Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente SNSI-Agrifood (Sviluppo dell’agricoltura di precisione e agricoltura sostenibile; Sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione e la tracciabilità e sicurezza delle produzioni alimentari; Nutraceutica, Nutrigenomica e Alimenti Funzionali) il focus principale su cui integrare le competenze del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali (SSPT).
La trasversalità della traiettoria permette l’integrazione di competenze e la coagulazione di attività per il raggiungimento dell’obiettivo principale: “Sostenere la competitività del sistema economico nazionale attraverso una maggiore sostenibilità delle fasi di produzione agricola, di trasformazione, di distribuzione e consumo degli alimenti”.
Le sfide che il settore alimentare deve affrontare consistono, da un lato, nello sviluppo di sistemi di produzione primaria e di trasformazione, efficienti nell’uso delle risorse, e catene di approvvigionamento a limitato impatto ambientale, dall’altro, nell’offerta di prodotti di qualità, sani e sicuri che permettano alle persone di avere una dieta varia ma bilanciata per garantire lo stato di benessere.
La ricerca nel settore agro-alimentare deve riguardare tutte le fasi, dalla produzione al consumo finale (from farm to fork), con l’adozione di adeguate strategie basate su una gestione ecosostenibile dell’agroecosistema mirate ad assicurare un alto livello di protezione della salute umana e la tutela degli interessi dei consumatori, garantendo al tempo stesso l’efficace funzionamento del mercato interno e promuovendo l’internazionalizzazione. In particolare, il Position Paper, tenuto conto del quadro nazionale e internazionale, delle competenze, infrastrutture e risorse ENEA, del posizionamento ENEA nei confronti dei competitori nazionali ed internazionali e, in ultimo, delle potenziali fonti di finanziamento, delinea una proposta che si articola in tre linee di intervento: i) Intensificazione produttiva ecosostenibile (con particolare riferimento alle risorse suolo, acqua, risorse genetiche e biodiversità, difesa fitosanitaria, agrobiotecnologie basate su metaboliti vegetali, adozione di tecniche di “precision farming” e modelli previsionali); ii) Approccio integrato per la qualità, sicurezza e rintracciabilità alimentare (sviluppo di nuovi tools metrologici, quali materiali di riferimento, metodi, sensori e dispositivi analitici; miglioramento dei processi produttivi con un approccio integrato di filiera; valorizzazione, caratterizzazione, qualificazione e rintracciabilità di prodotti e processi; raccolta, integrazione ed organizzazione dati); iii) Processi e prodotti innovativi per la salute e il benessere umano (individuazione e caratterizzazione di specie biologiche ad alto contenuto nutraceutico, di alimenti bioattivi e salutistici, e promozione di scelte alimentari consapevoli). L’utilizzo di piattaforme integrate in grado di gestire, integrare e rendere fruibili i dati e le informazioni lungo e tra le filiere potrà consentire la ¬tracciabilità dei lotti di produzione, la rintracciabilità di materie prime e prodotti, il superamento delle problematiche di frammentazione del sistema produttivo, favorendo i processi di armonizzazione, standardizzazione e l’internazionalizzazione. Infine, le attività di diffusione, comunicazione, training e trasferimento tecnologico favoriranno lo scambio di conoscenze tra i diversi stakeholders.