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La “Visibilità” come misura della qualità dell’aria nei Parchi naturali italiani: il primo progetto pilota di Carabinieri Forestali ed ENEA

TitleLa “Visibilità” come misura della qualità dell’aria nei Parchi naturali italiani: il primo progetto pilota di Carabinieri Forestali ed ENEA
Publication TypeArticolo su rivista divulgativa
Year of Publication2023
AuthorsPetralia, Ettore, Cocciufa Cristiana, Papitto Giancarlo, and Piersanti Antonio
Magazine#Natura
Date Published02/2023
ISSN2532_7828
Abstract

La "Visibilità", come la massima distanza alla quale un osservatore può vedere un oggetto distante in contrasto con l'orizzonte, dipende anche dalla presenza di inquinanti gassosi o particolati che contribuiscono a generare foschia che ostacola la visione nitida. La visibilità, quindi, può diventare un utile indicatore della qualità dell'aria in aree naturali a forte vocazione fruizionale quali, nel caso del progetto “Visibilità”, i Parchi Nazionali italiani. L'obiettivo del progetto è testare il protocollo americano I.M.PRO.V.E. (Interagency Monitoring of PROtected Visual Environment), basato sull'algoritmo sviluppato da Malm et al. (1994, Spatial and Seasonal Trends in Particle Concentration and Optical Extintion in the United States. J. Geophys. Res. 99: 1347–1370), per la quantificazione di un coefficiente che descrive l'estinzione della luce (Bext) in funzione di differenti parametri chimico-fisici associati alle molecole disperse nell'aria.
Per l'azione “pilota”, che rappresenta il primo caso di monitoraggio della visibilità in Europa, è stato selezionato il Parco Nazionale del Circeo (LT), con il posizionamento degli strumenti di misura per la valutazione dell'inquinamento atmosferico presso il sito del Lago dei Monaci. Durante la primavera-estate 2021 e l'inverno 2021/2022 sono stati raccolti campioni di 24 ore (con una frequenza di uno ogni tre giorni) per misurare e caratterizzare diversi composti di particolato e gas, mentre la rilevazione visiva del grado di trasparenza dell'aria è stata effettuata con una telecamera panoramica puntata in direzione del “landmark” Monte Circeo, preso come riferimento per la definizione della visibilità a lunga distanza.
È stato quindi calcolato un primo indice di estinzione luminosa (Bext) e i risultati preliminari mostrano che i parametri che sembrano contribuire maggiormente all'aumento di Bext e quindi alla riduzione della visibilità sono i Secondari Inorganici (Solfato di ammonio e Nitrato di ammonio). Il buon accordo tra la valutazione qualitativa della visibilità (tramite immagini della telecamera) e la stima quantitativa di Bext sembra incoraggiare ulteriori test su diversi siti.

URLhttps://www.carabinieri.it/media---comunicazione/natura/la-rivista/home/tematiche/ambiente/la-visibilit%C3%A0-come-misura-della-qualit%C3%A0-dell-aria-nei-parchi-naturali-italiani-il-primo-progetto-pilota-di-carabinieri-forestali-ed-enea
Citation Key11388