ENEA partecipa alla seconda Giornata Nazionale dello Spazio istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per sensibilizzare i cittadini italiani sui contributi che lo Spazio può portare al progresso scientifico e tecnologico e per far comprendere i benefici che dalle attività spaziali possono arrivare nella vita di tutti i giorni, in termini di competitività e sviluppo.
Dall’economia all’ambiente, dall’energia alla robotica, dai nuovi materiali alle scienze della vita, dall’agroalimentare alla gestione delle emergenze, le ricadute in termini di innovazione e progresso tecnologico fanno del comparto “Spazio” uno fra i più dinamici e strategici per le potenzialità di competitività e sviluppo economico. Alla Giornata partecipano enti di ricerca, musei, università, industrie, associazioni di categoria, ciascuno con le proprie iniziative che l’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana ha messo a sistema, coordinando proposte, webinar, approfondimenti, campagne, video, eventi e focus su vari progetti. La data è stata scelta per ricordare il giorno in cui fu lanciato il primo satellite artificiale italiano, il San Marco 1, il 15 dicembre 1964, che ha segnato l’ingresso del nostro Paese nel settore spaziale, come terzo al mondo dopo Stati Uniti ed Unione Sovietica.
In questo ambito l'ENEA propone le sue iniziative:
- Uno speciale dal titolo “ENEA per lo Spazio” con l’obiettivo di presentare al mondo dell’industria aerospaziale e delle istituzioni le innumerevoli competenze, facilities, professionalità e strumentazioni all’avanguardia presenti nell’ente ma anche per richiamare l’attenzione su un settore che offre grandi opportunità a livello scientifico, tecnologico ed economico. Leggi l'articolo Sopravvivere nello spazio: le biotecnologie per la ‘Space Economy’ a cura di Angiola Desiderio, Luca Nardi e Eugenio Benvenuto.
- Sulla pagina Facebook dell’ENEA, a partire dalle ore 12 del 16 dicembre sarà possibile visitare i “luoghi dello spazio” presso il Centro Ricerche ENEA della Casaccia, dove i ricercatori del Laboratorio Biotecnologie conducono diverse attività e progetti in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Sarà infatti possibile "entrare" nelle “Camere lunari” e visitare l’orto idroponico con sistema di illuminazione LED per la coltivazione di micro-ortaggi ad alto potere nutritivo in grado di integrare la dieta degli astronauti; il modellino di GreenCube, un orto ‘in miniatura’ con il quale i ricercatori ENEA studiano il comportamento delle piante nello spazio e il minisatellite che lo contiene; il crinostato grazie al quale i ricercatori studiano il comportamento delle piante in assenza di gravità; la tenda gonfiabile che riproduce un modulo lunare.
- Il video "ENEA PER L'AGROSPAZIO", un viaggio virtuale fra le biotecnologie innovative e le soluzioni tecnologiche di frontiera per consentire la sopravvivenza in orbita di uomini, piante, insetti e batteri. Il viaggio si focalizza sulle attività di ricerca e sviluppo dell’ENEA nel settore orti spaziali dove si coltivano microverdure, ‘serre hi-tech’ all’interno di speciali igloo progettati per resistere alle temperature estreme dello spazio e sistemi biorigenerativi per il riciclo di risorse ed energia sulle stazioni orbitanti.