La condivisione dei dati oceanografici al servizio della società
ENEA partecipa, assieme ad altre 43 organizzazioni provenienti da 29 paesi costieri al progetto UE EMODNet Data Ingestion. Il progetto, coordinato da Mariene Informatie Service 'MARIS' BV (Paesi Bassi), è iniziato a maggio e ha lo scopo di creare un portale e servizi che facilitano il processo di acquisizione, elaborazione e diffusione di dati marini ed inoltre migliorare la nostra conoscenza del contenuto dei siti web EMODNET. La grande sfida del progetto è quella di identificare i fornitori di dati rilevanti, convincerli ed aiutarli a popolare i portali EMODNET con i loro dati.
ENEA partecipa, assieme ad altre 43 organizzazioni provenienti da 29 paesi costieri al progetto UE EMODNet Data Ingestion. Il progetto, coordinato da Mariene Informatie Service 'MARIS' BV (Paesi Bassi), è iniziato a maggio e ha lo scopo di creare un portale e servizi che facilitano il processo di acquisizione, elaborazione e diffusione di dati marini ed inoltre migliorare la nostra conoscenza del contenuto dei siti web EMODNET. La grande sfida del progetto è quella di identificare i fornitori di dati rilevanti, convincerli ed aiutarli a popolare i portali EMODNET con i loro dati. Tutti i dati oceanografici nei portali sono accessibili e scaricabili gratuitamente così come i prodotti di dati.
La gestione dei dati marini è anche il tema del nuovo progetto H2020 SeaDataCloud, che partirà il 1° novembre, coordinato da IFREMER (Francia), in cui ENEA partecipa insieme con 56 altri partner. L'obiettivo del progetto è quello di migliorare la già esistente infrastruttura SeaDataNet con servizi avanzati e l'adozione del cloud e della tecnologia HPC. Il portale SeaDataNet è una delle principali infrastrutture pan-europee per la gestione dei dati marini e oceanici, che comprende più di 100 centri dati provenienti da 35 paesi che si affacciano i mari europei.